Cinquant’anni fa il golpe dei militari in Cile, con l’assassinio del Presidente Salvator Allende e l’insediamento della feroce dittatura militare di Pinochet scosse il mondo e in particolare l’Italia, dove grande e appassionata fu la mobilitazione di protesta e di solidarietà, con raccolte di fondi, aiuti e assistenza a chi allora riuscì a fuggire e poi visse la lunga odissea dell’esilio. Per ricordare quei drammatici momenti l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e il Museo Nazionale del Cinema propongono un omaggio al grande regista cileno Patricio Guzman, proiettando la serie dei tre suoi ultimi film, documenta