Il cinema di Martin Scorsese
Una rassegna su uno dei registi più grandi di tutti i tempi. “Il regista più dotato della sua generazione e il miglior cineasta americano” scrisse di lui il critico Roger Ebert. Martin Scorsese è stato tra gli artefici della svolta epocale che ha dato inizio alla Nuova Hollywood negli anni Sessanta e si è affermato in oltre cinquant’anni di carriera come uno dei maestri del cinema contemporaneo. A questa sua prima fase, soprattutto, dedichiamo questo omaggio.
Who’s That Knocking at My Door
(Usa 1968, 90’, DCP, b/n., v.o. sott. it.)
Il primo lungometraggio di Martin Scorsese segna anche il debutto di Harvey Keitel come attore. J.R. trascorre le sue giornate bighellonando tra i bar di Little Italy. Quando incontra Katy, se ne innamora ma la sua educazione cattolica gli impedisce di superare il tabù del sesso, perché Katy, in passato, ha subito violenza.
Ven 11, h. 16.00
Boxcar Bertha
(Usa 1972, 88’, col., v.o. sott. it.)
Dall’autobiografia di Bertha Thompson, la storia di una hobo e di un sindacalista che, nella campagna dell’Arkansas impoverita dalla crisi del ’29, diventano fuorilegge quasi per caso e agitatori per scelta. Secondo lungometraggio di Scorsese, prodotto da Roger Corman. Con Barbara Hershey e David Carradine.
Ven 11, h. 18.00
Mean Streets
(Usa 1973, 110’, DCP, col. v.o. sott. it.)
Charlie è un trentenne diviso tra l’ambizione sociale e l’amore per la cugina Teresa. Si muove per le strade del suo quartiere, Little Italy, tra debiti, risse e scorribande notturne, alla vigilia della festa di San Gennaro. Con Harvey Keitel e Robert De Niro.
Ven 11, h. 20.30
Alice non abita più qui (Alice Doesn’t Live Here Anymore)
(Usa 1974, 112’, DCP, col., v.o. sott. it.)
La storia di Alice che, rimasta vedova con un figlio, si trasferisce a Tucson e trova lavoro come cameriera. Primo grande successo di Scorsese per una storia tutta al femminile. Ellen Burstyn vinse l’Oscar come migliore attrice protagonista.
Sab 12, h. 16.00
Taxi Driver
(Usa 1976, 114’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Travis Bickle, veterano del Vietnam in congedo, soffre d’insonnia e decide fare il tassista di notte. Completamente disadattato ma alla ricerca di uno scopo, si invaghisce di una ragazza, ma le cose vanno storte. Capolavoro di tutti i tempi, sceneggiato da Paul Schrader e interpretato da De Niro e Jodie Foster.
Sab 12, h. 18.15
Toro scatenato (Raging Bull)
(Usa 1980, 129’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)
In un camerino, l’ex pugile Jake La Motta prepara il suo numero comico in un locale ripensando al suo passato sul ring, quando aveva conquistato la cintura di campione del mondo dei pesi medi. Ancora una volta Scorsese racconta la società attraverso un unico personaggio.
Sab 12, h. 20.30
New York New York
(Usa 1977, 163’, DCP, col., v.o. sott. it.)
2 settembre 1945. Mentre l’America festeggia la resa del Giappone a Times Square, il sassofonista Jimmy Doyle (Robert De Niro) e la cantante Francine Evans (Liza Minnelli) si incontrano per la prima volta. Inizieranno una relazione sentimentale tumultuosa e piena di incomprensioni.
Dom 13, h. 16.00
What’s a Nice Girl Like You Doing in a Place Like This? (Usa 1962, 10’)
It’s Not Just You, Murray! (Usa 1964, 16’)
The Big Shave (Usa 1967, 6’)
Italoamericani (Usa 1974, 49’)
Dom 13, h. 19.00
Re per una notte (The King of Comedy)
(Usa 1982, 109’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Rupert è un aspirante attore comico cerca di convincere un divo della tv a lanciarlo nel suo show. Il divo prima lo fa cacciare dagli uscieri. Allora Rupert lo sequestra per costringerlo a recitare uno sketch in tv. Ci riesce e, anche se lo arrestano, è ormai diventato una celebrità. Con De Niro e Jerry Lewis.
Dom 13, h. 20.45