Otto modi di aspettare l’inaspettato
In tempi bui e in situazioni critiche, quando si affaccia una prospettiva confusa che genera paura, è difficile non rimanere imprigionati dall’affanno che impedisce di scorgere altro. Quando l’inaspettato si presenta si possono aprire nuovi percorsi significativi o la ripetizione di schemi difensivi e distruttivi che precludono ogni possibilità di cambiamento. La psicoanalisi si cimenta nella clinica odierna ad accogliere ed esplorare le relazioni oggettuali che favoriscono le capacità di cambiamento o la rigidità di fronte all’inatteso con cui, oggi, tutti ci confrontiamo. La rassegna, realizzata con il Centro Torinese di Psicoanalisi, propone una selezione di film legati a questo tema.
L’organizzazione della rassegna è a cura di Maria Annalisa Balbo, Anna Viacava, Maria Teresa Palladino, Rosamaria Di Frenna (CTP).
Giuseppe Tornatore
La migliore offerta
(Italia 2013, 124’, DCP col.)
Virgil Oldman è un battitore d’aste di grande successo. Con ferreo rigore e le sue vaste conoscenze artistiche dedica la vita al lavoro e alla ricerca di ritratti di donne dall’altissimo valore che custodisce accuratamente nel proprio appartamento, in cui vive isolato, distaccato da ogni tipo di relazione. A sconvolgere la sua rigida routine sarà l’incontro con un’ereditiera.
Mer 14, h. 21.00 - Presentazione a cura di Stefania Pandolfo (Centro Torinese di Psicoanalisi)