Otto modi di aspettare l’inaspettato
In tempi bui e in situazioni critiche, quando si affaccia una prospettiva confusa che genera paura, è difficile non rimanere imprigionati dall’affanno che impedisce di scorgere altro. Quando l’inaspettato si presenta si possono aprire nuovi percorsi significativi o la ripetizione di schemi difensivi e distruttivi che precludono ogni possibilità di cambiamento. La psicoanalisi si cimenta nella clinica odierna ad accogliere ed esplorare le relazioni oggettuali che favoriscono le capacità di cambiamento o la rigidità di fronte all’inatteso con cui, oggi, tutti ci confrontiamo. La rassegna, realizzata con il Centro Torinese di Psicoanalisi, propone una selezione di film legati a questo tema.
L’organizzazione della rassegna è a cura di Maria Annalisa Balbo, Anna Viacava, Maria Teresa Palladino, Rosamaria Di Frenna (CTP).
Denis Villeneuve
Arrival
(Usa 2016, 116’, HD, col., v.o. sott.it.)
Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall’esperta linguista Louise Banks. Mentre l’umanità vacilla sull’orlo di una guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana.
Mer 26, h. 21.00 - Presentazione a cura di Maria Teresa Palladino (Centro Torinese di Psicoanalisi)