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Sala Uno

In sala Uno questa settimana Mixed by Erry, di Sydney Sibilia, una storia di passione e sogni che da un basso di Napoli diventa un’incredibile avventura internazionale e Disco Boy di Giacomo Abbruzzese, proposto in versione originale con sottotitoli. Da giovedì 30 marzo invece a prendersi lo schermo sarà l’ultimo lavoro di Gabriele Salvatores, Il ritorno di Casanova, interpretato da Toni Servillo.

 

 

Sydney Sibilia
Mixed by Erry 
(I 2023, 110’)

Nella Napoli magica degli anni ’80, dove Maradona è una divinità, Enrico sogna di fare il deejay. I mixtape amatoriali che realizza per i suoi amici sono richiestissimi, ma non è facile per un ragazzo che viene dai bassi far conoscere le proprie capacità. Con l’aiuto dei fratelli, Peppe e Angelo, riesce a mettere in piedi un piccolo negozio di musica in cui vendere le sue compilation col marchio “Mixed by Erry”. Quello che parte come un gioco dai vicoli di Forcella si tramuta presto, e inaspettatamente, in un’avventura leggendaria e travolgente. “Mixed by Erry”, benché emblema del falso, diventa la prima “etichetta” in Italia, con una produzione che travalica i confini nazionali e trasforma una piccola impresa locale in un impero. Ma il loro successo non passa inosservato…

Da Lunedì 27 a Mercoledì 29 marzo, h. 16.00/18.15 

 

 

Giacomo Abbruzzese
Disco Boy
(F/B/Pl/I 2023, 91’, sottotitolato)

Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo, giovane rivoluzionario, si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto e perduto. I loro destini si intrecceranno, al di la dei confini, della vita e della morte.

Da Lunedì 27 a Mercoledì 29 marzo, h. 20.30 

 

 

Gabriele Salvatores
Il ritorno di Casanova
(I 2023, 95’)

Leo Bernardi è un regista che non riesce a completare il suo ultimo film su Giacomo Casanova, in procinto di partecipare in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo montatore Gianni cerca di farlo uscire dall’impasse e da una depressione incipiente, mentre Leo si consuma fra due sentimenti che gli paiono inadatti ai sui 63 anni: la competitività con un giovane regista, Lorenzo Marino, osannato dalla critica e anche lui in predicato per il concorso veneziano, e l’amore per Silvia, un contadina volitiva e indipendente, molto più giovane di lui.

Da Giovedì 30 marzo a Mercoledì 5 aprile, h. 16.00/18.00/20.30