Vajont / Verdena

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Vajont / Verdena

I documentari del mese di dicembre, assai diversi tra loro, hanno in comune la capacità di affrontare le storie narrate con uno sguardo inedito, personale e mai scontato, evitando il rischio che i protagonisti e il loro vissuto prendano il sopravvento sulle immagini. Alessandro Negrini e Francesco Fei, già autori di diversi lavori non-fiction, portano per la prima volta a Torino rispettivamente la rievocazione della tragedia del Vajont e l’emozionante percorso artistico dei Verdena.

 

 

Alessandro Negrini
La luna sott’acqua
(Italia 2023, 99’, DCP, col.)

La luna sott’acqua è il visionario viaggio attraverso il tempo del paese che sopravvisse all’immane disastro del Vajont: Erto. Un film sui vinti e sul loro indomabile canto, sul tempo, e su una Natura che respira come un co-protagonista. Violata dal genere umano a scopo di profitto, la Natura rivela la possibilità di un’imprevedibile vita oltre ogni ferita. Girato nell’arco di 10 anni, il nuovo film di Alessandro Negrini si dipana in questo tempo e in questo luogo che gli ertani si sono ripresi in una personale storia di Resistenza; un “docusogno” che fotografa la retorica politica e inaspettate pressioni di ambienti artistici ondeggiando tra vita quotidiana e inconscio collettivo, tra cicatrici e realismo magico, nutrito di mito, natura e origini perdute. Un ritratto emotivo fermato sul crinale di una domanda: qual è il confine tra il preservare la propria memoria e la necessità di sopravvivere al dolore e ritrovare una speranza?

Mar 5, h. 20.30 – Sala Due – euro 7,50/5,00 – Dopo il film incontro con Alessandro Negrini

 

 

Francesco Fei
X sempre assenti
(Italia 2023, 52’, DCP, col.)

Prima del tour 2022 di Volevo Magia, che segna il ritorno sul palco dopo sette anni, assistiamo a uno stralcio di vita privata dei Verdena, tra tradizioni famigliari, genitorialità e riflessioni su passato e presente. «Avevo la possibilità di raccontare i Verdena così come sono, senza filtri né atteggiamenti precostruiti, in un momento topico della loro carriera, cioè quando si apprestavano a tornare sulla scena dopo sette lunghissimi anni di silenzio. Era una trama perfetta per farne un film che, lontano da metodi da videoclip e dalla visione spesso stereotipata di altri documentari musicali, raccontasse con un taglio fortemente cinematografico la vita di un gruppo potentissimo dal punto di vista musicale e umanamente diverso da tutti» (F. Fei).

Mar 19, h. 20.30 – Sala Due – euro 7,50/5,00 – Dopo il film incontro con Francesco Fei