“La storia di Bartolomeo Pagano è intreccio di diversi racconti. Storia del primo cinema muto italiano, quello che con Pastrone inventa nuove tecniche e nuovi linguaggi. È storia di un’Italia che scopre la nascita della grande industria e permette l’affermarsi della prima “dittatura di massa”. È storia di “un uomo qualunque”, che viene strappato al pesante lavoro del porto e diviene simbolo della forza al servizio della giustizia sociale” (M. Sciarra). (continua...)