La sala Uno propone questa settimana Vermiglio di Maura Delpero. (continua...)

In sala Due questa settimana All We Imagine as Light – Amore a Mumbai di Payal Kapadia, proposto sia in versione italiana che in versione originale sottotitolata. (continua...)

La rassegna, in programma al cinema Massimo, invita il pubblico a scoprire come il cinema abbia interpretato e rappresentato sacro e spiritualità in culture varie. I film proposti spaziano tra il mondo occidentale e l'Oriente, offrendo una prospettiva globale sul tema della religione. Ogni proiezione sarà accompagnata da interventi di esperti, i quali guideranno il pubblico nell'analisi dei film prima e dopo la visione. Un'occasione unica per esplorare l'intersezione tra la settima arte e i religious studies. La rassegna è organizzata dal Master in Scienze religiose e mediazione interculturale dell'Università di Torino (continua...)

Prosegue il programma di classici che il Museo del Cinema e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino propongono ogni anno, legato agli insegnamenti di cinema. Un percorso a ritroso per approfondire il linguaggio cinematografico nelle diverse fasi e nei diversi tempi. Ingresso a 3 euro per gli studenti universitari. Tutti i film sono introdotti da docenti di Storia del Cinema dell’Università di Torino. (continua...)

Tre titoli ad ottobre per la rassegna dedicata ai film più recenti proposti in lingua originale. (continua...)

Riparte la stagione del Cinema Ritrovato al Cinema, progetto della Cineteca di Bologna che restituisce al grande schermo, in versione restaurata, i grandi classici della storia del cinema, ma anche gioielli del cinema contemporaneo che vale la pena riproporre. A ottobre ben tre appuntamenti: il restauro di Per un pugno di dollari, in occasione del suo sessantennale; La sfida del samurai di Kurosawa, del quale il film di Leone è un remake non dichiarato; Carrie di Brian De Palma, che torna al cinema per prepararci ai festeggiamenti di Halloween. (continua...)

la regista Efthymia Zymvragaki, nata a Creta e residente a Barcellona, utilizza la storia di un uomo violento per elaborare il dolore degli abusi subìti da lei stessa da parte del padre. La regista apre il film con le immagini di Tenerife e i suoi ricordi della partenza da Creta, che, dice, non è stata una partenza, ma una fuga. Si trova a Tenerife perché un uomo di mezza età di nome Ernesto l'ha contattata chiedendole di girare un film su di lui. Quasi 40 anni fa ha lasciato la moglie e il figlio perché temeva di far loro del male e di trasformare il figlio in una versione di se stesso, come era successo a lui con il padre. (continua...

A vent’anni esatti da Il resto di niente, Antonietta De Lillo ripercorre la propria carriera partendo dagli inizi, tra reportage, giornalismo, televisione e la voglia di fare il cinema, il suo lavoro come fotografa di scena e assistente operatrice, prima e come regista dopo. Relegata ai margini dell'industria cinematografica dopo un contenzioso giudiziario sulla distribuzione del suo film di maggior successo, racconta ne L’occhio della gallina il suo lungo viaggio, pubblico e privato attraverso interviste, ricostruzioni e archivi personali, cinematografici e televisivi. (continua...)

I seminari che il Centro Torinese di Psicoanalisi dedica al tema dell’Azione Terapeutica costituiscono il quadro di riferimento in cui si inserisce il nuovo ciclo di film che mira ad esplorare i molteplici aspetti dell’agire umano nella ricerca della riparazione e della cura.    (continua...)

Il Festival delle Colline Torinesi, arrivato alla ventinovesima edizione, sempre organizzato da TPE Teatro Astra, si ripropone in autunno, dal 12 ottobre al 10 novembre. Il tema del Festival è, a conclusione di un ciclo triennale, Confini-sconfinamenti, sia in riferimento alla storia e alla contemporaneità, che alle contaminazioni linguistiche tra le arti. Quest’ultima specificità ha a che fare anche con un progetto condiviso con la Fondazione Merz, partner abituale. Il programma 2024 esalta le caratteristiche internazionali del Festival, che inaugura con una compagnia spagnola, di Barcellona, e propone all’attenzione anche la Grecia