Cinema e psicoanalisi

Copertina film
Dal 15/10/2025
al 15/10/2025

E’ possibile acquistare i biglietti online fino a due ore prima dell’orario d’inizio di ogni spettacolo.

Cinema e psicoanalisi

I sogni e il tempo oltre la soglia

I seminari che il Centro Torinese di Psicoanalisi dedica al tema del sogno e del sognare (Il lavoro del sogno nella coppia analitica) costituiscono il quadro di riferimento per il ciclo 2024/25. Presenteremo alcune esplorazioni cinematografiche dedicate alle prospettive che si aprono nell’atto del sognare attraverso il radicamento in una misteriosa dimensione del tempo e della in-consapevolezza.

La finzione cinematografica permette di stabilire un’analogia tra la situazione onirica (Musatti) e il cinema perché entrambi inducono una sospensione temporanea delle coordinate spazio-temporali, favorendo la modifica del vissuto e della coscienza. La rassegna propone una selezione di film preceduti da una riflessione psicoanalitica (a cura del Centro Torinese di Psicoanalisi) intesa a focalizzare punti di interesse e di riflessione.

L’organizzazione della rassegna è a cura di Maria Annalisa Balbo, Anna Viacava, Maria Teresa Palladino, Rosamaria Di Frenna e Ludovica Blandino (CTP).

Il posto delle fragole

Ingmar Bergman
Il posto delle fragole
(Svezia 1957, 92’, HD, b/n, v.o. sott. it.)

Isak Borg (Victor Sjöström) è un anziano professore di medicina che, accompagnato dalla nuora Marianne (Ingrid Thulin), parte in macchina per ritirare un premio alla carriera. Il viaggio lo riporterà nei luoghi dell’infanzia e sarà l’occasione per poter ripensare alla propria esistenza. La fotografia di Gunnar Fischer mette in evidenza la dimensione metafisica e onirica del racconto, indimenticabile l’interpretazione del regista svedese Victor Sjöström. Orso d’oro al Festival di Berlino, Golden Globe per il miglior film straniero nel 1959.

Mer 15, h. 21.00 – Introduzione a cura di Carlo Brosio