Retrospettiva – Jean Renoir

Copertina film
Dal 17/10/2025
al 01/11/2025

E’ possibile acquistare i biglietti online fino a due ore prima dell’orario d’inizio di ogni spettacolo.

Regista, sceneggiatore e scrittore, secondo figlio del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir, è ritenuto universalmente uno dei più grandi autori di sempre. La sua riscoperta è da attribuire ad André Bazin, ai giovani critici dei Cahiers du cinéma ed esponenti di spicco della Nouvelle Vague, che lo elevano a maestro. La sua lunga carriera inizia a metà degli anni Venti e termina nel 1970. Naturalismo, realismo poetico e una profonda umanità sono i tratti distintivi del suo cinema. La produzione maggiore è quella degli Anni Trenta In pochi9 anni realizza La grande illusione, con Jean Gabin, Pierre Fresnay ed Erich von Stroheim, e La regola del gioco, che sintetizza l’intera poetica del suo autore. A questo periodo si riferisce la prima parte della nostra retrospettiva che proseguirà nel mese di novembre.

 

La fille de l’eau
(Francia 1925, 71’, HD, b/n, vo. sott.it)

Opera prima di Jean Renoir, segue le vicende della giovane Gudule (Catherine Hessling) che vive con il padre e lo zio a bordo di una chiatta, lungo un fiume. Dopo la morte del padre, la ragazza è costretta a fuggire nel bosco a causa delle continue minacce dello zio e si ritrova a far fronte a non pochi guai. Secondo molti critici e studiosi fu il film che ispirò Jean Vigo nel suo L’Atalante.

Ven 17, h. 20.30
Mer 29, h. 20.30

 

La cagna (La chienne)
(Francia 1931, 91’, HS, b/n, v.o. sott. it.)

Maurice Legrand, impiegato e pittore dilettante, è sposato con Adèle che gli rende la vita impossibile. Si innamora di una giovane prostituta, ma lei vende i quadri di Maurice a sua insaputa, spacciandoli per opere di un’artista americana. Non la farà franca. Con Michel Simon. Secondo film sonoro di Renoir.

Sab 18, h. 16.00
Mar 21, h. 16.00

 

La notte dell’incrocio (La nuit de carrefur)
(Francia 1932, 75’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)

Il commissario Maigret indaga sulla morte del venditore di diamanti olandese Goldberg, trovato morto nell’auto dell’assicuratore Michonnet. La morte improvvisa della moglie complica l‘indagine, che ruota attorno ad un incrocio. Prima trasposizione sul grande schermo di un’opera di Simenon. Godard scrisse del film: “Ogni dettaglio ad ogni secondo di ciascuno dei suoi piani fa de La notte dell’incrocio l’unico grande film poliziesco francese”.

Sab 18, h. 20.30
Lun 20, h. 18.30

 

Boudu salvato dalle acque (Boudu sauvé des eaux)
(Francia 1932, 85’, HD, b/n, v.o. sott. it.)

Il libraio Lestingois conduce una vita tranquilla tra la libreria e l’abitazione dove vivono anche la moglie e la cameriera Anne-Marie. Tutti gli equilibri, però, si disgregano quando l’uomo salva un clochard dal suicidio, perché Boudu si installa a casa sua e pare non volersene andare. Un irresistibile apologo comico cucito sulla mimica e sulla gestualità del suo interprete principale, Michel Simon.

Dom 19, h. 16.00
Lun 27, h. 18.00

 

Il delitto del signor Lange (Le crime de Monsieur Lange)
(Francia 1935, 79’, HD, b/n, v.o. sott. it.)

Amédée Lange e la sua amica Valentine, ricercati dalla polizia, vengono fermati dagli avventori di una locanda di frontiera dove hanno trovato rifugio durante la fuga. A loro spiegano le ragioni per cui Amédée ha ucciso Batala, il padrone di una tipografia in crisi.

Dom 19, h. 18.00
Lun 27, h. 16.00

 

Toni
(Francia 1935, 81’, 35mm, b/n)

Toni, è un immigrato italiano che vive e lavora in Provenza. È innamorato di Josepha che, però, sposa Albert. Il matrimonio non va affatto bene. Albert è un violento e una sera Josepha lo uccide. Dell’omicidio si incolpa Toni, che poi tenta invano la fuga. Come scrisse Renoir, doveva avere l’aria di un documentario senza esserlo. Il film nacque nell’ambito del Gruppo Ottobre, che annoverava tra i suoi membri lo stesso Renoir e il poeta Jacques Prévert, determinante nella stesura del soggetto e della sceneggiatura.

Dom 19, h. 20.30
Ven 31, h. 18.00

 

L’angelo del male (La bête humaine)
(Francia 1938, 100’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)

Jacques Lantier, macchinista delle ferrovie, è un uomo buono, eppure vittima di una pulsione violenza irrefrenabile che non sa arrestare. Testimone di un delitto, lo copre perché è innamorato della complice con cui instaura una relazione violenta e morbosa.

Lun 20, h. 16.00 – La proiezione sarà introdotta da Carlo Chatrian
Mar 28, h. 16.00 

 

La regola del gioco
(Francia 1939, 112’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)

Un ricco marchese vuole lasciare l’amante per conservare l’amore della moglie, corteggiata da altri due uomini. Contemporaneamente anche i domestici vivono le loro schermaglie. Epilogo luttuoso. Dramma allegro, uno dei capolavori di Renoir. Lo sguardo disincantato di un artista sulla società del proprio tempo. Al botteghino, però, fu un disastro.

Mer 1, h. 18.00 – La proiezione è introdotta da Giaime Alonge
Mer 29, h. 16.00 

 

La grande illusione (La grande illusion)
(Francia 1937, 130’, Hd, b/n, v.o. sott.it.)

“Ho realizzato La grande illusione perché sono pacifista. Per lungo tempo si è rappresentato il pacifista come un uomo dai capelli lunghi, dai pantaloni sgualciti, il quale, appollaiato su una cassa di sapone, profetizzava senza tregua le calamità che sarebbero sopraggiunte e cadeva nell’angoscia alla vista di un’uniforme. I personaggi de La grande illusione non appartengono a questa categoria. Essi sono l’esatta replica di quel che noi eravamo”. (J. Renoir)

Mar 28, h. 20.30
Sab 1° novembre, h. 16.00