Wojciech Jerzy Has
Sanatorium pod Klepsydrą
(Polonia 1973, col., 124′)
Dopo i criptici oracoli proferiti dal capotreno cieco del convoglio su cui ha viaggiato, Jozef giunge al sanatorio dove è ricoverato suo padre. L’edificio è diroccato, abbandonato alla polvere, e il direttore spiega che lì il tempo scorre in maniera diversa, le dimensioni cronologiche sono amalgamate e i pazienti moribondi possono continuare a vivere in un sonno (o in un sogno) perenne. Jozef sprofonda nell’anomalia temporale e si perde in un succedersi scombussolato di avvenimenti connessi tanto al proprio passato e alla propria psiche quanto a episodi e personalità storiche. Premiato a Cannes nel 1973, un film-labirinto, grottesco e picaresco, in cui avventurarsi senza mappe. Versione restaurata.
La proiezione fa parte della 25° edizione del TOHorror Fantastic Film Fest