Amir Naderi è uno dei registi più importanti della penultima generazione del cinema iraniano, la stessa di Abbas Kiarostami. Un percorso articolato, il suo, che inizia in Iran, dove esordisce come regista nel 1972 (dopo un’infanzia di strada e dopo aver lavorato per anni come fotografo di scena e assistente alla regia), affermandosi tra le voci più apprezzate nel suo paese. Quindi la decisione di abbandonare tutto e ricominciare una nuova vita negli Stati Uniti, per sfidare ancora una volta se stesso e il mondo. Alla base della sua ricerca, si riconosce forte la necessità di vivere intensamente i luoghi in cui gira, ma anche gli uomini,