Che dagli anni ’80 Torino abbia rappresentato per il cinema indipendente e d’autore, italiano e non, un laboratorio importantissimo e cruciale di idee e talenti, in parecchi casi, già oggetto di riflessioni e retrospettive è cosa nota. Molto meno indagata risulta, finora, la nuova generazione, non solo anagrafica, di filmmaker che, a cavallo del primo decennio degli anni Duemila, affiancandosi e, spesso, sostituendosi alla precedente, ha saputo guadagnarsi in poco tempo stima e rispetto nazionale e internazionale. Autrici e autori che, grazie anche al sostegno fornito in quegli anni dalla neonata Film Commission Torino Piemonte, hanno