Fino alla fine del mondo – Director’s Cut

Copertina film
Sala Tre

25/01/2026
16:30

E’ possibile acquistare i biglietti online fino a due ore prima dell’orario d’inizio di ogni spettacolo.

Torna in sala un film veggente, ma nella sua forma più autentica. Nel ’91, infatti, quando esce in sala Fino alla fine del mondo quello che il pubblico vede è una versione di 179 minuti che lo stesso Wenders definisce una sorta di “Reader’s Digest” del film. Ora il restauro in 4K, supervisionato dalla Wim Wenders Stiftung torna nei cinema in tutta la sua monumentale bellezza. “Non ho mai inseguito nessun progetto per un arco di tempo così lungo. Ho iniziato a lavorarci nel 1987 durante il mio primo viaggio in Australia. L’idea di partenza, dunque, è il mio incontro con questo continente. Che mi è apparso come uno spazio vuoto, immenso. Poi ho scoperto l’interno con la sua terra rossa. Ho provato subito il desiderio di fare un film; era come se quel paesaggio reclamasse una storia di fantascienza” (W. Wenders).

 

Wim Wenders
Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der Welt)
(Germania/Francia/Australia/Usa 1991, 287’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Per ridare la vista alla moglie cieca, il Dr. Farber sviluppa una tecnica che trasferisce immagini da cervelli vedenti. Il figlio Sam viaggia nel mondo per registrare ricordi da mostrarle. Con lui parte Margot, innamorata di Sam, seguita dallo scrittore Eugene, deciso a raccontare la loro storia. Frustrato dalla versione imposta dai suoi distributori, Wenders ha creato la Director’s Cut due anni dopo l’uscita del film: questa versione del ’94 con una durata di 287 minuti risponde alle sue intenzioni e mantiene fede all’epicità della storia.

Dom 25 gennaio, h. 16.30