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Il cinema francese in anteprima

La XIII edizione del Festival Rendez-vous nasce all’insegna di un cinema libero e umanista: è proprio la libertà il motore delle scelte stilistiche dei suoi autori e insieme il messaggio trasmesso dalle opere presenti nella selezione. Il cinema francese, da sempre fucina di una grande ecletticità di talenti, in questi ultimi anni sembra attraversato da un bisogno radicale di rinnovarsi nella forma per dar meglio voce all’inquieto corpo sociale contemporaneo. Il programma di quest’anno vede opere che mescolano intimo e politico, storie dai grandi personaggi, per lo più femminili, che sono motore e acceleratore del cambiamento.

 

 

Clément Cogitore
Goutte d’or
(Francia 2022, 98’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Ramses, 35 anni, gestisce uno studio di chiromanzia alla Goutte d’Or di Parigi. Abile manipolatore e un po’ poeta ai margini, ha avviato una solida attività. L’arrivo di bambini dalle strade di Tangeri, tanto pericolosi quanto sfuggenti, sconvolge gli equilibri della sua attività e dell’intero quartiere. Fino al giorno in cui Ramses avrà una vera visione.

Mar 4, h. 16.00

 

Rachid Hami
Pour la France
(Francia 2022, 113’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Aïssa Saïd è un giovane militare dell’Accademia: in una notte durante un addestramento che prevede il guado di un fiume, perde la vita. Il fatto, in realtà, riguarda la vita privata del regista che ricostruisce i complicati rapporti familiari e quelli tra i due fratelli messi in continua crisi dalla diversità di carattere.

Mar 4, h. 18.15
Mer 5, h. 16.00

 

Alain Guiraudie
L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice (Viens, je t’emmène)
(Francia 2022, 100’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Durante una corsetta in collina, Médéric incontra Isadora, una prostituta di mezza età, e se ne innamora. I due si danno appuntamento in una camera d’albergo proprio mentre la città è scossa da un attentato terroristico che avrà ripercussioni anche sulle loro vite. Uno degli attentatori, infatti, è a piede libero e somiglia proprio al giovane nordafricano che quella stessa sera si presenta a casa di Médéric in cerca di aiuto.

Mar 4, h. 20.30
Ven 7, h. 18.15 – Martedì 4 incontro con Alain Guiraudie

 

Marc Fitoussi
Les Cyclades
(Francia 2022, 110’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Da adolescenti, Blandine e Magalie erano inseparabili. Quando le loro strade si incrociano di nuovo, decidono di intraprendere insieme il viaggio che hanno sempre sognato. Direzione la Grecia, il suo sole, le sue isole ma anche le sue prigioni perché le due ex migliori amiche ora hanno un approccio molto diverso alle vacanze e alla vita.

Mer 5, h. 18.15

 

Arnaud Desplechin
Frère et soeur
(Francia 2022, 110’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Louis e Alice non si parlano più. Come rette parallele, si evitano all’infinito. Per quanto si sforzino nessuno saprebbe dire come e dove è cominciato l’odio che li separa, più forte di tutto, più ostinato di tutto. Louis Vuillard è un poeta che ha perso il suo bambino e il suo baricentro, Alice Vuillard un’attrice di teatro celebre che ha un figlio adolescente e un’angoscia latente. Ma l’incidente accorso ai loro genitori, li costringe nella stessa città e allo stesso capezzale.

Mer 5, h. 20.30
Ven 7, h. 16.00

 

Nicolas Pariser
Le parfum vert
(Francia 2022, 101’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Un attore è stato avvelenato ed è morto sul palco nel bel mezzo di uno spettacolo. Martin, un membro della troupe e amico della vittima, diventa il principale sospettato mentre viene inseguito da una misteriosa organizzazione internazionale che sfrutta fake news e forze sovraniste per destabilizzare l’Europa. Ad aiutarlo a scagionarsi dalle accuse solo una fumettista un po’ matta.

Ven 7, h. 20.30