Benedek Fliegauf
Jimmy Jaguar
(Ungheria, 2025, col., 113′)
Un vecchio legato e avvolto in teli di plastica viene ritrovato su una barca. Autori del gesto immotivato, un giovane soprannominato Seme e un eccentrico poeta. Mentre le indagini rivelano che la vittima è un criminale di guerra serbo latitante, Seme, interrogato dalla polizia, tira in ballo il demone Jimmy Jaguár, che possiede persone comuni e le spinge a compiere vendette. Mockumentary sui generis, tanto teorico nel riformulare astrazioni true crime e horror quanto terrorizzante nella suo girare apparentemente a vuoto attorno a un cardine invisibile, che apre invece squarci (psicologici, sociali, di classe, di privilegio) dolorosi e duri da rimarginare se non con (altra) violenza.
La proiezione fa parte della 25° edizione del TOHorror Fantastic Film Fest