Adilkhan Yerzhanov
Kadet
(Kazakistan, 2024, col., 126′)
Alina viene assunta come insegnante in una prestigiosa accademia militare kazaka, dove iscrive anche suo figlio Serik. Nell’istituto si è appena suicidato un ragazzo, e in breve altre inspiegabili morti cominciano a verificarsi. Preoccupata per Serik, Alina indaga scoprendo forse una loggia legata al dio Nergal, forse qualcosa di sepolto nel passato politico del paese. Dopo Steppenwolf, Yerzhanov allinea spettri sovietici, machismo e militarismo in una complessa riflessione su violenza e responsabilità storiche, con un occhio al registro J-horror di Kurosawa, l’altro al burocratismo kafkiano, e immagini sempre recise e asfissiate da implacabili geometrie architettoniche brutaliste.
La proiezione fa parte della 25° edizione del TOHorror Fantastic Film Fest