Fritz Lang
M – Il mostro di Düsseldorf
(Germania 1931, 117’, HD, b/n, v.o. sott.it.)
Un ignoto assassino (Peter Lorre) violenta e uccide numerose bambine. Nella città viene allora organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Pesto il mostro viene individuato da un venditore di palloncini che riesce con un gesso a segnargli sulle spalle una grande M (che sta per Morder, assassino). Lang esalta gli effetti fotografici e quelli sonori in un film di grande modernità e invenzione formale.
Introduzione a cura di Paola Valentini