Silvio Soldini
Pane e tulipani
(Italia 2000, 105’, DCP, col.)
Durante una gita in pullman, una signora quarantenne viene dimenticata in un’area di servizio dal marito e dai figli, e senza vera volontà, un po’ per caso, decide (avvertendo per lettera la famiglia distratta) di fare una piccola vacanza sino a Venezia che non ha mai visto. Quello strappo alle regole si trasforma in un’altra vita: trova lavoro presso il fioraio anarchico Felice Andreasi, trova un’amica, trova l’amore nel cameriere d’origine islandese Bruno Ganz, trova la musica riprendendo a suonare la fisarmonica.