Velluto blu (Blue Velvet)
(Usa 1986, 120’, DCP, col, v.o. sott.it.)
Quando il giovane Jeffrey Beaumont trova un orecchio umano in un campo, scopre che la sua città non è affatto tranquilla. Le indagini lo trascinano in un mondo di oscurità imperscrutabile, un vortice di mistero ed erotismo che coinvolge una fragile cantante di nightclub e un sadico criminale.
“Velluto Blu è un viaggio sotto la superficie di una cittadina americana, ma è anche una sonda lanciata nell’inconscio o in un luogo in cui si affrontano cose che normalmente non incontri. Uno dei tecnici del suono l’ha definito un incrocio fra Norman Rockwell e Hieronymus Bosch. È un addentrarsi il più possibile in quella dimensione, per poi uscirne. C’è un punto di immersione totale, e da lì si riaffiora […] è un thriller psicologico e anche un film noir, con un criminale e dei poliziotti. È un film violento, duro, e la reazione degli spettatori, per la paura o per il disgusto, può essere altrettanto violenta. Ma è proprio questo lo scopo di un film: far sentire e provare qualcosa in modo profondo” (David Lynch)
La proiezione fa parte dell’iniziativa The Big Dreamer – il Cinema di David Lynch. Lucky Red e Cineteca di Bologna si uniscono per celebrare David Lynch, uno dei più grandi maestri del cinema di tutti i tempi, riportando in sala i suoi capolavori.