La sala Uno propone questa settimana La mia amica Zoe, di Kyle Hausmann-Stokes, proposto in versione originale sottotitolata. (continua...)

La sala Due propone questa settimana l'ultimo lavoro di Wes Anderson, La trama fenicia, presentato in concorso nelle scorse settimane al Festival di Cannes e il ritorno de Il sale delle terra, che rivela la vita e il lavoro di Sebastião Salgado attraverso gli sguardi incrociati di Wim Wenders e di suo figlio Juliano, a pochi giorni dalla scomparsa del grande fotografo . (continua...)

Eli Roth irrompe nel panorama cinematografico nel 2002 con Cabin Fever (David Lynch è il produttore esecutivo) che ottiene un grande successo di pubblico e diventa in breve tempo un cult del genere horror. (continua...)

Sei proposte di cinema indipendente introdotte da registi ed esperti. (continua...)

Nell’estate del 1977 usciva in Francia l’ultimo capolavoro di Luis Buñuel, Quell’oscuro oggetto del desiderio. Il grande regista spagnolo sarebbe morto sei anni dopo, non prima di aver completato la sua autobiografia Dei miei sospiri estremi, scritta con l’amico e collaboratore Jean-Claude Carrière. Ma la sua vita da regista inizia nel 1929 Un chien andalou una vertiginosa immersione negli abissi dell'inconscio, “un disperato, un appassionato appello al delitto" (lo definì Buñuel) che si propone lo scopo di disturbare e sconvolgere lo spettatore. Da quel momento il regista spagnolo diventa un punto di riferimento per i surrealis

Un omaggio al cinema di Asif Kapadia, regista e sceneggiatore britannico noto soprattutto per il suo stile innovativo nel documentario contemporaneo. Dopo gli esordi nel cinema di finzione con film come The Warrior e Far North, ha raggiunto fama internazionale grazie ai suoi documentari costruiti interamente con materiali d’archivio e senza interviste frontali, tra cui Senna, Amy e Diego Maradona. Con un approccio profondamente umano, Kapadia racconta figure iconiche esplorandone la fragilità e la complessità, restituendo storie personali che diventano ritratti culturali e generazionali. (continua...)

Il cinema Massimo propone in sala Due tre proiezioni di Non chiudete quella porta, documentario ambientato al mercato delle pulci di Porta Portese che offre uno sguardo critico e appassionato su una realtà popolare che resiste alle pressioni del mercato e della burocrazia, ma che allo stesso tempo cerca di innovarsi e rinnovarsi. (continua...)

Quattro i titoli proposti per la rassegna in lingua originale proposti dal cinema Massimo prima della consueta chiusura estiva. (continua...)

Regista tra i più eclettici del cinema sonoro statunitense, Blake Edward ha sempre amato mescolare registri e stilemi diversi.  Può essere facilmente considerato, dopo Billy Wilder, il maggiore erede della grande stagione classica della commedia, che ha saputo rivisitare con piglio moderno, capace al tempo stesso di sarcasmo e di amarezza. Straordinario direttore di attori, ha messo in scena personaggi buffi, geniali, poetici, ossessivi, fragili e un po’ matti, sempre con uno sguardo di grande umanità. (continua...)

L’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) promuove l’anteprima regionale di Ciao Bambino, opera prima di Edgardo Pistone, candidato a due David di Donatello come miglior esordio e miglior produzione. Il regista, nato nel 1990, dopo essersi formato all'Accademia di belle Arti di Napoli, inizia a lavorare come autore, avvicinandosi al mondo dell'educazione portando il cinema nelle periferie della sua città. Nel 2019 partecipa come aiuto regista a Selfie di Agostino Ferrente; il suo corto Le Mosche (2020) ha vinto il premio per la miglior regia alla SIC di Venezia. (continua...)