Diario cinematografico

Ottanta anni fa l’Italia era in guerra, divisa fra l’occupazione nazifascista e la lenta liberazione del territorio iniziata con lo sbarco in Sicilia.

Il 1944 è un anno cruciale per la Seconda guerra mondiale. Per l’Italia è anche un anno dolorosissimo, denso di eventi, di lotte, di stragi ed eccidi, che il cinema ha narrato con efficacia e attenzione storica, sia con film a soggetto fin dall’epoca neorealista, sia con i documentari.
Le violente rappresaglie dei tedeschi; la Resistenza; i bombardamenti; ma anche la fame e il freddo, le separazioni forzate, le deportazioni e le molte perdite sono tutti eventi che segnano l’anno. Ma il 1944 è anche un anno di svolta per le sorti del conflitto, dell’inizio della sua fine, e quello in cui coloro che lottano e che resistono iniziano anche a pensare al futuro.
L’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza propone una rassegna che, con un appuntamento al mese, restituisce tramite i film il succedersi degli eventi che hanno segnato la nostra storia e il nostro immaginario e che hanno portato alla Liberazione.

 

 

notte san lorenzoPaolo e Vittorio Taviani
La notte di San Lorenzo
(Italia 1982, 105’, DCP, col.)

Estate 1944. Il paesino di San Martino è nel mezzo della Resistenza. I nazisti, approssimandosi le truppe alleate, ordinano alla popolazione di riunirsi nel Duomo. Un gruppo di uomini, donne e bambini, guidato dal fattore Galvano, sospettando una trappola, decide di fuggire e abbandona il paese col favore della notte, per andare incontro agli americani che arrivano da sud. La mattina dopo nella chiesa esplode una bomba piazzata dai tedeschi, uccidendo molti dei presenti. Gran premio speciale della giuria a Cannes.

Ven 10, h. 18.00 – Introduzione a cura di Fabio Cancelliere