Cinema e psicoanalisi
I sogni e il tempo oltre la soglia
I seminari che il Centro Torinese di Psicoanalisi dedica al tema del sogno e del sognare (Il lavoro del sogno nella coppia analitica) costituiscono il quadro di riferimento per il ciclo 2024/25. Presenteremo alcune esplorazioni cinematografiche dedicate alle prospettive che si aprono nell’atto del sognare attraverso il radicamento in una misteriosa dimensione del tempo e della in-consapevolezza.
La finzione cinematografica permette di stabilire un’analogia tra la situazione onirica (Musatti) e il cinema perché entrambi inducono una sospensione temporanea delle coordinate spazio-temporali, favorendo la modifica del vissuto e della coscienza. La rassegna propone una selezione di film preceduti da una riflessione psicoanalitica (a cura del Centro Torinese di Psicoanalisi) intesa a focalizzare punti di interesse e di riflessione.
L’organizzazione della rassegna è a cura di Maria Annalisa Balbo, Anna Viacava, Maria Teresa Palladino, Rosamaria Di Frenna e Ludovica Blandino (CTP).
Fritz Lang
La donna del ritratto (The Woman in the Window)
(Usa 1944, 107’, HD, col., v.o. sott.it.)
Il criminologo Richard Wanley (Edward G. Robinson) viene colpito dal ritratto di una donna, che finirà poi per incontrare casualmente e da lei coinvolto nell’omicidio del suo amante. Disperato, è sul punto di togliersi la vita con del veleno. Tratto da un romanzo di J.H. Wallis, che Lang utilizza per riprendere i temi a lui cari dello sdoppiamento tra realtà e apparenza, del confine spesso labile tra innocenza e colpevolezza.
Mer 10, h. 21.00 – Introduzione a cura di Stefania Pandolfo

